Chiaramonte Gulfi: una perla del ragusano

Chiaramonte Gulfi situata a sud della Sicilia, in provincia di Ragusa, nel cuore dei Monti Iblei, conta 8.000 abitanti circa. La città è anche definita il Balcone di Sicilia per la posizione panoramica, con vista che va da Gela (Sud-est) all’Etna (Nord), e la valle dell’Ippari e i suoi paesi (Comiso, VIttoria, Acate) e le dorsali degli Erei fino a Caltagirone, oltre al mare e ai monti Iblei.
Dista dal mare 40 km circa.
L’economia locale è basata sull’agricoltura con eccellenze quali l’olio d’oliva riconosciuta in tutto il mondo grazie alla certificazione “Dop Monti Iblei”.
Viene praticato l’allevamento dei maiali e la trasformazione della carne suina in salumi tipici (principalmente la salsiccia).
La città offre numerosi luoghi d’interesse da visitare:

Musei

Il complesso museale è formato da 8 musei:

– Museo di Arte Sacro – via S. Caterina (ang. Piazza Duomo)
– Museo di Cimeli Storico Militari – Piazza Duomo
– Museo del ricamo e dello sfilato siciliano – Via Lauria, 4
– Casa Museo Liberty – Palazzo Montesano, via Montesano
– Museo Ornitologico – Palazzo Montesano
– Museo degli strumenti etnico musicali – Palazzo Montesano
– Museo dell’olio – Palazzo Montesano
– Pinacoteca Giovanni De Vita – Palazzo Montesano

Chiese e palazzi

Nella piazza Duomo, la Chiesa Madre intitolata a S. Maria La Nova, con prospetto rinascimentale.
Nella parte medievale, accanto a dove sorgeva la torre comitale, troviamo la chiesa di S. Giovanni Battista, edificata a partire dal XV secolo.
Nelle vicinanze, verso est al limitare della città, sorge chiesa e convento di S. Maria di Gesù (secolo XVII).
Resti rinascimentali si trovano nella chiesa del Salvatore (la statua del titolare è opera gaginiana del XVI secolo) e in quella di S. Filippo.
Un elegante complesso architettonico è l’ex convento francescano, oggi Palazzo di città, e la ex chiesa annessa, trasformata in sala poliuso intitolata a Leonardo Sciascia. Ad esso si possono accostare gli adiacenti palazzi sette-ottocenteschi del Corso Umberto. In fondo al Corso, verso ponente, è da visitare la Villa Comunale realizzata sul finire dell’ottocento.
Nella vallata sottostante, nel sito dell’antica Gulfi, sorge il rinomato Santuario di S. Maria la Vetere, meta tutto l’anno di pellegrinaggi e visite dei fedeli.
In alto sulla montagna sovrastante l’abitato, accanto ad una sorgente, troviamo la chiesetta della Madonna delle Grazie. Tutto attorno, il nucleo più antico della pineta, impiantata a partire del 1936, ed oggi rigogliosamente esuberante.
Da segnalare a circa 20 km dal tessuto urbano il Parco Archeologico di Scornavacche risalente alla Prima metà del VI secolo a.C.

Collegamenti e feste

La città è collegata a Ragusa dalla SP.10 e a Comiso dalla SP.7.
L’arteria stradale più importante che attraversa il territorio comunale è la Ss 514 che va dal capoluogo ibleo a Catania.
Durante tutto l’anno a Chiaramonte è possibile partecipare alle iniziative, alle feste religiose, alle sagre paesane.
Per maggiori informazioni visitare il sito istituzionale del comune: http://www.comune.chiaramonte-gulfi.gov.it/